Essenziale: Montaggio corretto del sistema con ripartitori costi per riscaldmanto

Dovrebbe essere sempre fuori discussione la qualità dei dispositiv, come i ripartitori per costi di riscaldmanto, anche se purtroppo per l’utente ma anche per molti professionisti del settore, riuscire a distinguere tra dispositivi tecnicamente molto buoni e apparecchi scarsi. Avere acquistato apparecchi di qualità scarsa purtroppo si accorge solo nel tempo, anche vedendo che necessitano di frequenti e costosi interventi d’assistenza.

Ma i maggiori errori nel rilevamento dei consumi con ripartitori capina perchè:

  1. Installazione/montaggio sbagliato: signiifca che non è stata seguita alla lettera la norma tecnica di riferimento. Il ripartitore deve essere installato seguendo alla lettera quanto previsto dal manuale del produttore dello stesso (di solito a 75% di altezza e in mezzo del radiatore).Inoltre deve essere sempre usato il set di montaggio specificatamente previsto dal produttore per quel radiatore. Questo anche per evitare possibili tentativi di manipolazione. Deve essere anche garantita la migliore trasmissione di temperatura possibile tra radiatore e ripartitore. eingesetzt werden,
  2. La precisa identificazione del radiatore (tipo e dimensini). Senza questo per un ripartitore diventa impossibile rilevare consumi anche in modo solo approssimativo!

La ditta Oilcontrol da sempre pone la massima attenzione su questi punti fondamentali! Per l’identificazione precisa dei radiatori ci avalliamo del software Visualtherm, generalmente riconsociuto come quello più professionale e completo (oltre 100.000 tipi di radiatori nella sua banca dati) reperibile sul libero mercato.

Lasciatevi assolutamente certificare da chi vi offre i ripartitori con quale metodologia determinano i coefficienti “K” per ogni singolo ripartitore, essenziali per un corretto rilevamento dei consumi. Se vi dicono ad esempio “metodo dimensionale” diffidate subito, poichè questo metodo è impreciso e applicabile solo come quarta possibilità, venendo a mancare i primi previsti dalla norma UNI EN 834.

ATTENZIONE! Un errore in qusti contesti indicati può facilmente portare a rilevamento dei consumi errati, anche nell’ordine di 200% e più!