RIPARTITORI COSTI DI RISCALDAMENTO
L‘IMPORTANZA DELLA QUALITÀ DEI RIPARTITORI E DEI DATI CHE RILEVANO E TRANSMETTONO

Proprio in questo periodo di altissimi costi dell’energia, aziende di servizi come le nostre vengono giornalmente assillate da richieste di utenti in merito a dubbi sul funzionamento corretto dei rilevamenti di consumo dei ripartitori installati nelle loro unità.

Con questa informazione non vogliamo discutere le cause che possono portare a consumi più alti, ma approfondire come, usando i nostri ripartitori di alta qualità che danno molte informazioni importanti, si possono facilmente spiegare all’utente con la logica, che i suoi ripartitori funzionano correttamente.

Il fattore più importante è appunto, avere il maggior numero di informazioni possibili sull’esercizio passato.

Ad esempio, prendiamo i nostri ripartitori TMS 566. Come standard ogni apparecchio memorizza e trasmette i seguenti dati via radio al momento di ogni lettura:

  • Numero di identificazione
  • Data e ora
  • Totalizzatore del consumo
  • Giorno di rilievo
  • Valore al giorno di rilievo
  • Temperatura massima del radiatore durante il periodo precedente
  • 18 valori mensili del consumo
  • Fattore di calcolo KC (solo se scala prodotti)
  • Fattore di calcolo KQ (solo se scala prodotti)
  • Temperatura radiatore attuale (al momento della lettura)
  • Temperatura ambiente attuale. (al momento della lettura)
  • Temperatura massima del radiatore durante il periodo in corso
  • Rilevamento elettronico di tentativi di manipolazione: – Tempo cumulativo della frode – Data dell’ultima frode – Contatore numero frodi
  • Codici d’errore

Se i dati vengono trasmessi mensilmente, ovviamente verranno aggiornati con la stessa frequenza.

Appare immediatamente ovvio che, già avendo questi dati tecnici a disposizione, si può convincere l’utente che, ad esempio, è difficile che abbia tenuto spento uno o più radiatori, se si vedono specificatamente i consumi mensili. In più gli si può addirittura indicare la temperatura massima che aveva il radiatore nel periodo d’esercizio. Possiamo garantire che la maggior parte degli utenti rimane veramente stupita delle informazioni che sono disponibili.

Una particolare attenzione è da porre sui codici d’errore. Questi vengono segnalati se qualche componente del ripartitore ha un malfunzionamento. Ogni ripartitore si autocontrolla continuamente in automatico. Si può tranquillamente sostenere che è molto difficile se non quasi impossibile che un ripartitore rilevi in modo sbagliato consumi se non viene visualizzato alcun errore.

Se anche queste informazioni non bastassero a convincere l’utente dubbioso sul funzionamento dei suoi ripartitori, rimane la possibilità di intervenire, ovviamente pagando l’intervento, direttamente presso il suo appartamento e leggere direttamente mediante l’interfaccia ottica dal ripartitore i seguenti dati aggiuntivi:

  • i 36 valori mensili e 18 valori di metà mese del consumo
  • 18 valori mensili della temperatura massima del radiatore
  • 36 valori di metà-mese della temperatura ambiente media

Con tutti questi dati a disposizione, normalmente è facile convincere l’utente dubbioso che contesta i dati che i consumi rilevati dai suoi ripartitori sono plausibili e corretti e che l’eventuale alto consumo inaspettato, o gli alti costi attribuitigli, sono da cercare in altri motivi. E questo darà ai conteggi non solo una garanzia legale, ma dissuaderà l’utente a continuare a contestare il rilevamento dei consumi dei ripartitori. *)

Conseguentemente nel momento di decidere per l’installazione di nuovi ripartitori, Vi consigliamo di prestare la massima attenzione che, i ripartitori garantiscano la trasmissione via radio almeno i dati qui indicati. Si tenga presente che, ad esempio, i sistemi “OMS”, per definizione inviano molto meno dati.

Un consiglio a parte: le stesse osservazioni si possono fare per i nostri contatori di calore della Allmess.

Scarica pdf completo: Ripartitori_importanza_disponibilita_dati